Silvia Simons
Lunar Purr Project
a total lunar eclipse in sound
dal 21 al 29 novembre 2019
Via Urbana 110 – Roma
In anteprima assoluta, la Galleria CONTACT artecontemporanea è lieta di presentare “Lunar Purr Project”, installazione sonora basata su un progetto di Silvia Simons.
L’opera in mostra vuole costituire un ponte ideale tra arte, filosofia e cultura, nel tentativo di condurre lo spettatore verso una visione più armonica dei fenomeni della vita, attraverso una rimodulazione controllata della sua attenzione.
L’opera di sound art realizzata dalla Simons rappresentante il cuore e al contempo l’estensione dell’installazione stessa.
“Melbourne, 31 gennaio 2018. Mezzanotte. Silvia osserva l’eclissi lunare raggiungere la sua pienezza dalla finestra rivolta verso il giardino. In quel preciso momento, il gatto Marcel, salta sul suo letto, si preme delicatamente contro di lei e inizia a fare le fusa in modo sonoro, regolare e profondo. Silvia appoggia un orecchio sul suo corpo, lasciandosi condurre dal suono in uno stato di meditazione e rilassamento, che descrive come “dominato da onde celebrali alpha”: un momento di atemporalità che la stimola, in un senso di serenità totale, a percepire ontologicamente l’unità di tutta la creazione, il senso profondo del legame tra esistenza e vita. Silvia registra l’energia vibrante dell’eclisse lunare e la serenità trasmessa dalle particolari fusa di Marcel in coincidenza con quell’evento irripetibile. La registrazione rappresenta l’unica fonte sonora utilizzata in tutto il lavoro. Si tratta di una singolare unità multistrato composta attraverso la progressione, la manipolazione e la registrazione del suoni su vari livelli“.
Al termine di questa esposizione l’installazione diventerà itinerante e toccherà altre città, altri paesi, altri continenti.
L’allestimento prevede l’ascolto in cuffia all’interno di una sala d’ascolto appositamente predisposta per garantire la massima concentrazione, necessaria per ottenere un’esperienza di fruizione intima e raccolta. A tal fine, ciascuna proiezione prevede la fruizione da parte di un pubblico composto da non più di quattro persone, che potranno accedere ai locali di Via Urbana 110 a Roma esclusivamente su prenotazione, seguendo un’esclusiva lista di attesa alla quale ci si potrà iscrivere attraverso l’apposito modulo su questo stesso sito.
Coerentemente con una visione dell’arte tendente a proporre principi unificanti, il progetto sarà inclusivo e aperto a qualsiasi persona interessata.
L’ingresso è gratuito e, in considerazione della limitatezza dei posti disponibili, non potrà essere garantito a tutti (l’ordine di arrivo delle prenotazioni sarà pertanto determinante).